IL CONSIGLIO DI STATO RIBALTA LA DECISIONE DEL TAR SU NIDI E SCUOLE DELL’INFANZIA, FERMA PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO DI GUBBIO

IL CONSIGLIO DI STATO RIBALTA LA DECISIONE DEL TAR SU NIDI E SCUOLE DELL’INFANZIA, FERMA PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO DI GUBBIO

16 Feb 2021

GUBBIO – “Le sentenze si rispettano sempre e quindi, così come abbiamo dato seguito al pronunciamento del Tar, allo stesso modo diamo seguito al pronunciamento del Consiglio di Stato: l’ordinanza firmata dalla presidente della Regione Donatella Tesei torna ad essere valida in tutte le sue parti e quindi dal 16 febbraio si chiudono di nuovo nidi e scuole dell’infanzia”.

Il sindaco Stirati si esprime così in merito al ribaltamento, da parte del Consiglio di Stato, della decisione del Tar dell’Umbria che aveva accolto il ricorso di alcuni genitori, e che di fatto, dal 16 febbraio impone ai Comuni di chiudere di nuovo nidi e scuole dell’infanzia.

“Impossibile non soffermarsi – sottolinea Stirati – sul gran caos di questa situazione, nonché sulle ricadute negative in termini di disorientamento anzitutto sui bambini, sulle loro famiglie, sugli operatori e sulle operatrici dei servizi. Questo balletto al quale stiamo assistendo è abbastanza avvilente e noi sindaci ne siamo vittime. Ci siamo dovuti adeguare a provvedimenti quantomeno discutibili, che hanno generato queste evidenti criticità e che hanno scaricato ancora una volta su di noi e sulle famiglie tutto il peso di scelte poco chiare. Ora si torna a chiudere le scuole e con esse i servizi connessi, mense e trasporti su tutti, generando un balletto che davvero non fa onore alle istituzioni e penalizza i destinatari di queste decisioni, ovvero le bambine, i bambini ed i servizi socioeducativi in genere”.