
7 Lug 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Ferrari in vetrina sul giardino di Raffaello. Non è certo passato inosservato, nel pomeriggio di martedì 7 luglio, il bolide giallo con l’inconfondibile Cavallino rampante della casa automobilistica più prestigiosa del mondo, la Ferrari. Direttamente da Maranello per una prima tappa ad Urbino e poi lungo i tornanti suggestivi e mozzafiato della S.R. 257 Apecchiese fino a Città di Castello per uno scatto sul set storico-naturale improvvisato del salotto buono della città e per altri fermi immagini memorabili fra angoli, scorci, monumenti ed edifici. Il simbolo a quattro ruote del made in Italy nel mondo è poi transitato attorno alle mura urbiche prima di giungere a destinazione alla Pinacoteca comunale, passando dal cancello del giardino ai piedi della facciata riccamente affrescata dalla decorazione a graffito eseguita da Cristofano Gherardi su disegno del Vasari per altri scatti da consegnare alla storia. Al seguito della Ferrari (modello F8 Spider, giallo sgargiante) c’era un team del The Official Ferrari Magazine impegnato a realizzare un servizio fotografico e video (a terra e con drone) per celebrare i 500 anni della morte di Raffaello: immagini di una Ferrari durante le varie tappe del viaggio cominciato di prima mattina da Urbino per concludersi nel pomeriggio dello stesso giorno a Città di Castello. Un ampio reportage e servizio fotografico che verrà pubblicato sulla prestigiosa rivista in migliaia di copie: un’occasione unica per promuovere le città ed i territori di Raffaello.
“Eccellenze in posa, è proprio il caso di dire. Grazie a quest’opportunità che c’è stata concessa dalla Ferrari attraverso questo tour artistico-culturale sui luoghi e sulle strade di Raffaello nell’anno in cui se ne celebra il cinquecentenario dalla morte – hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alla cultura Vincenzo Tofanelli – le straordinarie e rare bellezze storiche della città rinascimentale, fra cui la Pinacoteca con lo splendido giardino unico nel suo genere, avranno modo di essere veicolate a livello internazionale attraverso il magazine ufficiale della casa di Maranello. Il genio di Raffaello e l’estro creativo della Ferrari che tutto il mondo ci invidia per una volta insieme ad esaltare l’immagine dell’Italia con orgoglio e senso di appartenenza”. Sono stati proprio Bacchetta e Tofanelli a dare il benvenuto alla delegazione del “Cavallino rampante” al termine della giornata di lavoro, subito dopo la conclusione del set video-fotografico.
“Guarda Raffaello. Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”;: questo il titolo dell’evento, inserito nel calendario delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte del grande artista del Rinascimento italiano, che si svolgerà a Città di Castello nella primavera 2021. L’esposizione è curata dalle prof.sse Marica Mercalli e Laura Teza. La mostra “Guarda Raffaello. Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, che verrà allestita a Palazzo Vitelli alla Cannoniera (sede della Pinacoteca comunale), è un percorso nato per sottolineare la centralità di Città di Castello come snodo della vita artistica del sommo pittore. Proprio nell’Alta Valle del Tevere l’artista mosse infatti i primi passi come maestro autonomo, realizzando tra 1500 e 1504 a Città di Castello quattro opere quali l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino (per la Chiesa di Sant’Agostino), il Gonfalone della Santissima Trinità (per l’omonima Confraternita), la Crocifissione Gavari per Domenico Gavari (nella Chiesa di San Domenico) e lo Sposalizio della Vergine per la Cappella Albizzini di San Giuseppe nella Chiesa di San Francesco.
In occasione della mostra, il Gonfalone della Santissima Trinità (unica opera di Raffaello rimasta oggi a Città di Castello) verrà eccezionalmente sottoposto ad una revisione del restauro da parte dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR).