
7 Gen 2020
Pastori che conducono al pascolo le loro greggi, pescatori all’opera su piccoli laghetti ed artigiani al lavoro nelle loro botteghe: al centro di tutto questo si trova una capanna con rappresentata la Natività, sormontata da una luminosa stella cometa. Poco lontano si possono ammirare le riproduzioni in scala di due simboli cittadini quali la Rocca e la Collegiata. E’ stato una delle attrazioni principali del Natale di Umbertide il presepe animato di Migianella, realizzato interamente dal fabbro umbertidese Palmiro Fondacci. Da 10 anni (la prima edizione risale al 2009) si possono ammirare, accompagnate da musiche natalizie in sottofondo ed illuminate nelle ore della sera da luci che rendono il tutto più incantevole, le oltre 60 installazioni prodotte a mano da Fondacci, che nel corso del tempo hanno ricevuto la visita di tanti concittadini e turisti.
Ogni anno, nei pressi del presepe animato di Migianella, per le festività natalizie viene inoltre organizzata una rievocazione vivente della Natività che vede come protagonisti i ragazzi dell’Agad (Associazione genitori amici disabili) di Umbertide. Il primo appuntamento si è svolto nel pomeriggio del 26 dicembre, quando a portare il saluto dell’amministrazione comunale sono stati il sindaco Luca Carizia e la vicesindaco Annalisa Mierla, mentre il parroco dell’Abbazia di San Salvatore, don Renzo Pignani Piccioni, ha celebrato la S. Messa.
L’evento, come da tradizione, è stato replicato nel pomeriggio del 6 gennaio, in occasione dell’Epifania.
Il presepe animato è visitabile tutti i giorni fino a metà gennaio (ingresso libero).