
17 Dic 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Dopo l’inaugurazione avvenuta lunedì 7 dicembre alla presenza del vescovo diocesano Mons. Domenico Cancian del presepio artistico nella sala d’ingresso a piano terra del Museo diocesano di Città di Castello, realizzato dall’artista tifernate Francesco Masciarri, sabato 12 dicembre è stata la volta dei presepi allestiti a Citerna e Morra.
“Con quest’iniziativa promossa dal Museo diocesano di Città di Castello – dichiara la direttrice Catia Cecchetti – si è voluto dare un segnale di speranza in questo momento ancora di così grande preoccupazione per gli effetti della pandemia”.
Il percorso presepiale interessa altri due spazi di straordinaria bellezza: la Chiesa di San Francesco a Citerna e l’Oratorio di San Crescentino a Morra.
Sabato 12 dicembre alle ore 11 è stato inaugurato il presepio dell’artista Giuseppe Bruschi, medico citernese che ha realizzato con straordinaria maestria tutte le statue ed i personaggi lavorando la creta di Fighille. Il presepe, grazie all’aiuto dei volontari della Pro Loco, è stato allestito nella Chiesa di San Francesco, nella cui piccola sacrestia è conservata la Madonna di Donatello. All’inaugurazione erano presenti il parroco Don Paolo Martinelli, il sindaco Enea Paladino, l’assessore alle politiche culturali Anna Conti e a Gilberto Presenti in rappresentanza del gruppo dei volontari. Parole di incoraggiamento per il superamento della pandemia e di raccoglimento per l’avvicinarsi del Santo Natale sono state pronunciate dalle autorità civili ed ecclesiastiche.
Nella stessa giornata, alle ore 15, 30 un altro presepe è stato inaugurato all’Oratorio di San Crescentino, a Morra, luogo che conserva un ciclo cristologico dell’artista cortonese Luca Signorelli e che si presta in modo suggestivo al raccoglimento ed alla meditazione. Qui, nella zona absidale, è stato allestito il presepio del tifernate Giulio Mariucci: recentemente scomparso, era socio dell’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello che ogni anno si occupa dell’allestimento della mostra presepiale sempre molto attesa, che quest’anno per gli ovvi motivi legati alle misure anti Covid non viene realizzata. Alla cerimonia erano presenti il parroco Don Salvatore Lucchetti ed Elio Peli, presidente della Confraternita di San Crescentino che insieme alla Pro Loco ha curato i lavori dell’allestimento. Molte le parole di elogio per quest’iniziativa, finalizzata a vivere con serenità l’Avvento.
“In questo modo – conclude Catia Cecchetti – il Museo Diocesano ha voluto prepararsi alle imminenti festività ed all’arrivo del Santo Natale con il necessario raccoglimento. I 3 presepi costituiscono un itinerario ideale di riflessione sul mistero della Natività, visitabili virtualmente o su prenotazione, oltre a costituire un legame con l’arte conservata in questi spazi e soprattutto un monito di fiducia in un momento ancora così difficile nel quale siamo tutti chiamati ad essere responsabili per contenere la diffusione della pandemia”.
Per informazioni: tel. 075/8554705 – museo@diocesidicastello.it