INIZIATA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE AL CVA DI TRESTINA – CIRCA 80 GLI ANZIANI VACCINATI LUNEDÌ

INIZIATA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE AL CVA DI TRESTINA – CIRCA 80 GLI ANZIANI VACCINATI LUNEDÌ

16 Feb 2021

CITTÀ DI CASTELLO – “Nella giornata di martedì 16 febbraio emetteremo un’ordinanza per reiterare la chiusura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia per tutta la settimana, con gli elementi scientifici e giuridici necessari a garantire la sua efficacia”. È quanto annunciato lunedì (prima della pronuncia del Consiglio di Stato sulla questione) dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha chiarito che “la decisione è piuttosto sofferta ma necessaria, perché è confortata dai dati che ci sono arrivati lunedì sera dai quali si evince che gli indicatori sul contagio sconsigliano ad oggi la riapertura delle scuole fino a tutto il fine settimana”. “La decisione con cui il Tar ha sospeso l’ordinanza della Regione per la chiusura delle scuole per l’infanzia nei comuni dichiarati zona rossa ha esposto di punto in bianco i sindaci a dover decidere, senza avere immediatamente disponibili strumenti ed informazioni giuridiche adeguate che sono in capo alla Regione stessa per cui, mentre alcuni hanno deciso di riaprire ed altri di tenere chiuso, noi abbiamo ritenuto opportuno avviare una riflessione, andando alla sanificazione degli edifici scolastici ed attendendo di poter avere a fondamento una nuova ordinanza con dati certi e sicuri, di cui ora siamo in possesso”.

Nel ricordare come il provvedimento di chiusura della Regione fosse stato assunto sulla base dell’analisi compiuta dal commissario per l’emergenza Covid Massimo D’Angelo “che aveva comunicato a noi sindaci come l’attuale fase di espansione del contagio fosse determinata anche, se non soprattutto, dall’aumento dell’espansione del virus tra le persone di età molto giovane, bambini in molti casi e adolescenti”, Bacchetta ha chiarito: “Le indicazioni sanitarie che ci arrivano sono univoche nel dirci che non ci sono le condizioni per la riapertura dei nidi e delle scuole dell’infanzia e ci assumeremo per questo la responsabilità di reiterare la chiusura di questi servizi fino alla fine della settimana, così come aveva disposto la Regione, anche se dispiace, perché siamo consapevoli che questo provvedimento è traumatico e crea difficoltà alle famiglie”. “Del resto – ha osservato il primo cittadino – i dati della giornata di lunedì continuano a non essere favorevoli, con 17 nuovi casi di positività a fronte di 6 guarigioni. Pur calando il numero dei nuovi positivi, da una decina di giorni la crescita delle persone contagiate rispetto a quelle che guariscono è costante ed è il motivo per il quale l’intera provincia di Perugia è stata collocata in zona rossa. La situazione del nostro territorio provinciale continua ad essere purtroppo molto difficile e c’è grande preoccupazione per l’eventualità della saturazione dei reparti ospedalieri riservati al Covid”.

“La buona notizia di oggi – ha proseguito – è che martedì mattina al Cva di Trestina sono partiti i vaccini per gli ottantenni. Lamministrazione comunale sta lavorando alacremente per individuare un’altra sede a nord del nostro territorio, attraverso sopralluoghi che sono già in corso, per dare una copertura omogenea in termini di disponibilità ai nostri cittadini ed a quelli del comprensorio, quando partirà la vaccinazione di massa rivolta alla generalità della popolazione. Meritano un grande ringraziamento ed un grande abbraccio tutti gli operatori sanitari che, pur vivendo una situazione molto dura, nella quale il personale scarseggia, si accumulano stress e tensioni, non fanno mai venir meno il loro impegno quotidiano”.

Nel primo giorno di vaccinazione rivolta agli oltre 6.000 ottantenni del comprensorio altotiberino sono stati circa 80 gli anziani (classi 1940 e 1941) ai quali è stato inoculato il vaccino Pfizer nel Cva di Trestina. Negli ambulatori allestiti dall’Usl Umbria 1, con la collaborazione del Comune e grazie alla disponibilità della Pro Loco, le operazioni si sono svolte in modo ordinato grazie alla professionalità degli operatori ed alla disponibilità degli utenti.

“Siamo contenti – dichiara Daniela Felicioni, direttore Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 – di aver finalmente attivato questo servizio importantissimo per la collettività e dell’adesione dei cittadini, che è stata buona. In queste prime due settimane vaccineremo gli over 80 e siamo partiti dalle classi di età più numerose in questa fascia, che sono caratterizzate anche da una maggiore socialità e quindi da maggiori rischi di venire a contatto con il virus. Successivamente si passerà al resto degli ultraottantenni, con la collaborazione dei medici di medicina generale per coloro che non possano lasciare il proprio domicilio. A regime contiamo di vaccinare al Cva di Trestina più di 130 persone al giorno, essendo questo il punto vaccinale di riferimento per gli 8 Comuni dell’Altotevere. La scelta è caduta su una struttura molto spaziosa come questa, proprio per aumentare progressivamente le linee di vaccinazione a disposizione dell’utenza. Raccomando ai cittadini di prenotarsi attraverso le farmacie, il sito web e il numero verde della Regione, avendo cura di compilare i moduli da presentare nel punto di vaccinazione, in modo da velocizzare le operazioni nel momento in cui accederanno al servizio. Stiamo mettendo in campo tutto il personale reclutabile, anche se non è facile reperire medici ed infermieri, perché vogliamo combattere questo virus e concentreremo tutte le nostre forze per rispettare gli obiettivi”.

LINK VIDEO CVA TRESTINA PRIMO GIORNO VACCINAZIONE:

https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/eb5trizmWBqHEkZ

 

INTERVISTA 1: DANIELA FELICIONI, DIRETTORE DISTRETTO ALTO TEVERE USL UMBRIA 1