“L’ARCHITETTURA DELLA CITTÀ EDUCANTE”

“L’ARCHITETTURA DELLA CITTÀ EDUCANTE”

4 Feb 2020

L’associazione di promozione sociale eugubina “La Chiocciola” su impulso di un gruppo di genitori ha attivato in quest’anno scolastico un progetto educativo sperimentale denominato “Officina del fare e del sapere”, rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado ed ospitato a Villa Fassia.

L’Officina del fare e del sapere è una scuola parentale, tutelata dalla Costituzione e disciplinata dal decreto legislativo 62/2017.

Il progetto, che si ispira ai principi dell’educazione diffusa dei prof. Paolo Mottana e Giuseppe Campagnoli, in questo primo anno coinvolge 11 ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni e si avvale del supporto di educatori, insegnanti ed esperti locali. Fulcro della sperimentazione sono le attività esperienziali in laboratori/botteghe del territorio, in attività sociali e di scambio in città con culture diverse, valorizzando le molteplici risorse anche in termini di servizi pubblici che il territorio offre (Musei, Biblioteche, Archivi, Digipass…).

L’Officina intende proporsi anche come spazio di confronto e riflessione dedicato agli adulti, non solo genitori, educatori ed insegnanti ma anche professionisti ed in generale a tutti i cittadini sensibili ai temi dell’educazione, attraverso appuntamenti ed incontri con personalità che hanno approfondito da diversi punti di vista tali tematiche. Anche questo è un obiettivo dell’Officina!

Il primo degli incontri si terrà sabato 8 febbraio alle ore 16 a Villa Fassia e vedrà protagonista proprio il prof. Giuseppe Campagnoli, che in un incontro aperto al pubblico parlerà sul tema: “L’architettura della Città educante. Dalla scuola diffusa all’educazione diffusa, verso una città educante”.

 

Giuseppe Campagnoli è architetto, ricercatore e saggista, operante nel campo dell’educazione e della formazione in campo artistico e dell’education facilities. E’ stato dirigente scolastico e responsabile Ufficio Studi Direzione Scolastica Regionale per le Marche del MIUR. Già nella lista degli esperti dell’ Education, Audiovisual and Culture Executive Agency della Commissione Europea e dell’UNESCO nel campo della cultura dell’education e della creatività.

Insieme a Paolo Mottana ha messo a punto un approccio all’educazione volto a ripristinare il rapporto sociale tra studenti ed adulti, che va appunto sotto il nome di Educazione diffusa. L’Educazione diffusa è educazione totale. In una città educante coinvolge bambini ed adulti, anziani, pensionati, lavoratori e può essere la medicina per l’ignoranza che ci sta portando verso una società illiberale, che pone al centro il mercato e le sue logiche, autoritaria ed escludente.

“Come cittadini e genitori attenti – affermano i promotori – vogliamo riflettere insieme ad amministratori ed a chiunque sia interessato a questi temi su come consolidare la vocazione di Gubbio come città educante”.

Per informazioni:

officinafaresapere@gmail.com

Tel. 342/8705024

Facebook: officinadelfareedelsapere