NUOVI PROVVEDIMENTI ANTI COVID, DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI GUBBIO

NUOVI PROVVEDIMENTI ANTI COVID, DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI GUBBIO

2 Feb 2021

GUBBIO – In relazione all’emergenza Coronavirus, la Regione e le autorità sanitarie competenti hanno sollecitato i Comuni che hanno un coefficiente superiore a 200 casi positivi ogni 100.000 abitanti ad assumere provvedimenti ulteriormente restrittivi in tema di contrasto al Covid-19.

“Purtroppo questi numeri – spiega il sindaco Stirati – sono frutto di atteggiamenti irresponsabili che continuano ad essere presenti in alcuni segmenti della popolazione. Noi continuiamo, da parte nostra, a garantire presidi e controlli anzitutto con i Vigili Urbani: lunedì 1° febbraio ho inoltre scritto al Prefetto perché vengano rafforzati e potenziati i presidi delle Forze dell’Ordine, incluso quello della Polizia di Stato. In ragione dunque di ciò che ci è stato espressamente richiesto da parte dell’autorità sanitaria competente, ho emanato un’ordinanza che anticipa il coprifuoco alle ore 21, vieta di consumare alimenti e bevande all’aperto non solo in prossimità di bar e locali ma ovunque, impone il divieto di distribuire alimenti e bevande con sistemi automatici, obbliga cittadine e cittadine ad attenersi ad una spesa al giorno e ad una persona per nucleo familiare, vieta le attività di centri sociali, culturali e ricreativi, compresi i cosiddetti “club”, riduce la fruizione dei parchi con divieto delle attività sportive e ludiche di gruppo e delle aree gioco e pone una forte attenzione nei confronti di qualunque forma di assembramento, in qualunque luogo si verifichi”.

La richiesta fatta dalle autorità sanitarie è relativa anche alla sospensione delle attività didattiche: “Malgrado la mia personale contrarietà al provvedimento – conclude Stirati – siamo stati costretti a sospendere le attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (le scuole dell’infanzia restano invece aperte), provvedimento in vigore fino a venerdì prossimo. Valuteremo poi l’andamento epidemiologico, perché abbiamo una serie di quarantene che si stanno risolvendo positivamente ed alla luce di quest’andamento valuterò venerdì se proseguire o meno con quest’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza”.