
28 Set 2020
CITTÀ DI CASTELLO – “Un volume definitivo sulla storia di Città di Castello nel Rinascimento, che è uno dei poli, insieme alla Contemporaneità, della nostra identità turistica e culturale”: con queste parole l’assessore alla cultura tifernate Vincenzo Tofanelli è intervenuto alla presentazione del libro di Ursula Jaitner-Hahner dal titolo “Città di Castello nel Quattrocento e nel Cinquecento – Economia, cultura e società”, 27° quaderno della Biblioteca del Centro Studi “Mario Pancrazi” di Sansepolcro, che si è svolta nella sala conferenze della Biblioteca comunale “Giosuè Carducci” di Città di Castello.
La presentazione è stata organizzata dall’associazione editrice di questo poderoso volume (circa 450 pagine), nel quale vengono ripercorse e ricostruite le vicende del periodo attraverso una grandissima ricerca storica e filologica.
“L’autrice – è stato evidenziato – è una voce autorevole ed ha maturato una profonda conoscenza del nostro territorio. Nell’anno del Cinquecentenario di Raffaello quest’affresco così competente della città in cui visse le sue prime esperienze come maestro d’arte e che oggi è la nostra città arricchisce le iniziative e conferisce una profondità locale alla ricorrenza, nel cui spirito a causa dell’emergenza sanitaria non siamo ancora entrati completamente”.
Ursula Jaitner-Hahner è arrivata a Città di Castello seguendo le orme degli umanisti umbri ed in particolare del cancelliere Lilio Libelli. Grazie ad una generosa borsa di ricerca triennale, dal 1986 al 1989 la Jaitner-Hahner ha potuto ricostruire la movimentata biografia di Libelli, sulla base di numerose fonti ancora sconosciute, e valutare le sue varie opere letterarie (in maggior parte traduzioni latine dal greco) che Lilio dedicò a personaggi di alto rango.
“La città nel Quattrocento e Cinquecento – ha detto Matteo Martelli, presidente del Centro studi “Mario Pancrazi” – è l’argomento del volume, che si inserisce nella scia di un’opera meritoria ormai più che decennale l’Istituto sta portando avanti.
La prefazione del volume è di Maria Grazia Nico Ottaviani.
Il libro è consultabile e scaricabile sul sito dell’Istituto: www.centrostudimariopancrazi.it