
18 Nov 2020
CITTÀ DI CASTELLO – È iniziato il 3 novembre scorso l’intervento di restauro della tempera su tavola realizzata da Francesco da Tiferno raffigurante l’Annunciazione, datata 1504 circa e conservata al primo piano del Museo del Duomo di Città di Castello.
“È un’opera di grande interesse stilistico pittorico – precisa Catia Cecchetti, curatrice del museo – che apre lo sguardo nel panorama rinascimentale con chiari rimandi al contesto umbro. L’artista tifernate la realizzò per la Cappella degli Uberti nell’adiacente Basilica Cattedrale dei Santi Florido ed Amanzio. La scena è suddivisa in due registri: quello superiore raffigurante Dio Padre Benedicente e quello inferiore con la Vergine Maria protesa all’ascolto dell’Annuncio dell’Arcangelo Gabriele. Chiaro è il riferimento stilistico alla predella della Pala Oddi di Raffaello, segno evidente di una conoscenza dell’artista tifernate dei grandi della pittura rinascimentale”.
Il restauratore Paolo Pettinari interverrà nelle zone sofferenti dell’opera, che presentano già delle velinature di protezione con carta giapponese.
“Si possono apprezzare dei riconoscibili ritocchi pittorici eseguiti con la tecnica del tratteggio verticale – continua Catia Cecchetti – ma la tavola presenta purtroppo delle criticità a carico della policromia, quali degradi di adesione al supporto degli strati pittorici. Oltre a ciò ve ne sono altre come spacchi e rotture sulla cornice dorata ed un cospicuo deposito superficiale di polvere”.
Venerdì 13 novembre c’è stato un sopralluogo del sovrintendente di zona dott.ssa Maria Brucato (Regione Umbria – Settore Archeologia Beni e Paesaggio), che insieme al direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Gian Franco Scarabottini ed al restauratore hanno confermato le linee di intervento in corso d’opera.
Il restauro si terrà nella Sala VI del Museo, dove verranno documentate le fasi delle diverse operazioni previste. Nonostante la chiusura al pubblico del Museo decretata dal DPCM del 5 novembre scorso le operazioni verranno condotte in diretta streaming anche in collegamento a distanza con alcune classi delle scuole superiori del territorio.