“SARTORIA EUGUBINA” REALIZZA MASCHERINE

“SARTORIA EUGUBINA” REALIZZA MASCHERINE

1 Apr 2020

“Sartoria eugubina” in prima linea per garantire sistemi di protezione per le altre aziende. Dalle maisons de couture, dalle grandi griffe come Cucinelli, Gucci, Dior e Ferragamo alle mascherine in piena emergenza per il Coronavirus. Ma non è un salto all’indietro, anzi. E’ un balzo in avanti nella gara di solidarietà che vede impegnata anche la “Sartoria eugubina”, azienda di Padule di Gubbio specializzata in produzione di capispalla formali e pantaloni per donna, e che lavora come terzista per importanti marchi del settore, che ha riorganizzato parte delle linee di produzione per realizzare mascherine di protezione individuale anti Coronavirus.
“Vorremmo fare questo lavoro come benefattori puri – dice Rodolfo Rudy Severini, che dirige la sartoria – ma c’è comunque un risvolto sociale nel nostro impegno. Dopo il calo a livello mondiale del lavoro a causa del Coronavirus, anche noi abbiamo subìto un consistente calo delle commesse. La realizzazione delle mascherine consente di garantire un ciclo produttivo che vede impegnate 35 delle 75 dipendenti nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Attualmente “Sartoria eugubina” riesce a produrre circa 4.000 mascherine al giorno, del tipo più semplice. “Per ora – spiega Severini – non produciamo FFP2 e FFP3, perché abbiamo appena iniziato e non è semplice reperire i materiali ed avere le necessarie autorizzazioni. Ma ci stiamo attrezzando”.
“Sartoria eugubina” sta producendo le mascherine per un’azienda di Sassoferrato, nelle Marche: le stesse vengono tagliate, cucite, imbustate e consegnate al cliente, pronte per essere spedite”.