UNA MASCHERINA TRICOLORE IN LINO REALIZZATA SU TELAI DELL’800 DONATA DALLE SOCIE LAVORATRICI DI TELA UMBRA ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA DONATELLA TESEI

UNA MASCHERINA TRICOLORE IN LINO REALIZZATA SU TELAI DELL’800 DONATA DALLE SOCIE LAVORATRICI DI TELA UMBRA ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA DONATELLA TESEI

29 Lug 2020

CITTÀ DI CASTELLO – Una mascherina tricolore in lino pregiato realizzata a mano su telai di fine ‘800 per la presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei. Gradito fuori programma martedì pomeriggio per la governatrice dell’Umbria a margine della firma del protocollo sul Lascito Mariani nel corso della visita al laboratorio e museo di Tela Umbra in Via San Antonio, nel quale la Tesei è stata accompagnata dal sindaco Luciano Bacchetta, dal presidente del consiglio di amministrazione della cooperativa “Tela Umbra” Pasquale La Gala e dal consigliere regionale Valerio Mancini. Nel corso della breve visita le 6 socie lavoratrici Natalia Giulietti, Tiziana Bani, Francesca Peli, Marzia Castellani, Luigia Caruso e Mariza Gulinati hanno illustrato alla presidente Tesei le tecniche di lavorazione dei pregiati tessuti attraverso dimostrazioni in diretta dietro ai telai di alcuni manufatti in via di ultimazione. Il sindaco Luciano Bacchetta ha ricordato la recente visita al Quirinale assieme ad una delegazione delle socie lavoratrici ed al maestro Stefano Lazzari, nel corso della quale sono stati donati al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un tricolore in lino realizzato interamente a mano ed una mascherina con i colori della bandiera italiana, particolarmente apprezzati dal Capo dello Stato.

“Accanto ad interventi necessari di carattere logistico-strutturale per rendere ancora maggiormente fruibile a turisti e clienti il negozio ed il museo – ha precisato il presidente di “Tela Umbra” Pasquale La Gala – è fondamentale che il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria in particolare ci aiutino in un’azione promozionale indispensabile per far vivere Tela Umbra e valorizzare l’artigianato storico di cui è emblema, nel rispetto del dettato dell’articolo 45 della Costituzione italiana. La gradita visita della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ed il suo impegno a tornare per approfondire le questioni che riguardano da vicino il futuro di questo storico ed unico presidio storico-artistico dell’artigianato umbro ci consentiranno di pianificare i progetti di sviluppo e valorizzazione della preziosa opera che le socie lavoratrici portano avanti nel solco della secolare tradizione tramandata dai Baroni Leopoldo ed Alice Franchetti”.

Al termine della visita le socie lavoratrici hanno consegnato alla presidente Donatella Tesei una mascherina tricolore in lino, simbolo del momento che stiamo vivendo ma anche della voglia e del desiderio di ripartire all’insegna della valorizzazione della storia secolare dell’artigianato.

“Apprezzo particolarmente – ha detto la Tesei – la qualità di produzioni artigianali che in Umbria vantano solide tradizioni in varie zone del territorio regionale. Custodirò questi doni fra i ricordi più cari con orgoglio e senso di gratitudine verso chi, come voi, ogni giorno rende questa regione unica ed apprezzata in tutto il mondo per la qualità del lavoro e di produzioni uniche nel loro genere. Grazie ancora”.

 

TELA UMBRA

 

Il Laboratorio Tela Umbra, fondato nel 1908 dalla baronessa Alice Hallgarten e dal marito Leopoldo Franchetti, è un’esperienza storica e produttiva unica al mondo. È l’unico laboratorio nel quale vengono prodotti artigianalmente manufatti utilizzando lino puro, lavorati su telai manuali di fine ‘800, utilizzando disegni originali d’epoca medioevale e rinascimentale.

Alice Hallgarten Franchetti, giovane americana innamorata dell’Italia, passa interi pomeriggi camminando nelle campagne, in visita a povere case dove analfabetismo e malattie rendono ancora più difficile una vita già dura. Incontra donne che le narrano degli stenti cui sono costrette le loro famiglie mentre, sedute al telaio, tessono stoffe con arte e perizia tramandate per generazioni. È da quegli incontri che scaturisce la passione che maturerà radicalmente la vita di Alice e di quante la seguiranno nell’impresa. Prende vita, già chiara in lei, l’intuizione di consentire alle madri di esercitare quell’arte come in casa, accanto ai loro bambini; ma questa volta con strumenti efficienti, in un ambiente sano ed organizzato come impresa in grado di sostenersi negli anni. Le sarà allora preziosa l’amicizia con Maria Montessori e la conoscenza del pensiero di quella giovane pedagoga. In quel momento nasce quel particolarissimo esempio di integrazione tra arte ed umanità che ancora oggi vive con il nome di Tela Umbra