“UNO SCRITTORE A PALAZZO DELLA PENNA” – SILVIA PASCALE PRESENTA IL SUO LIBRO “IL DIARIO DI MAMMA TERESA. VIAGGIO ALLA RICERCA DEL FIGLIO INTERNATO DECEDUTO IN UN LAGER NAZISTA” 

“UNO SCRITTORE A PALAZZO DELLA PENNA” – SILVIA PASCALE PRESENTA IL SUO LIBRO “IL DIARIO DI MAMMA TERESA. VIAGGIO ALLA RICERCA DEL FIGLIO INTERNATO DECEDUTO IN UN LAGER NAZISTA” 

29 Gen 2021

PERUGIA – Sabato 30 gennaio alle ore 18,30, online, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Uno scrittore a Palazzo della Penna”.

Ne sarà protagonista la scrittrice Silvia Pascale, che presenterà il suo libro “Il diario di Mamma Teresa. Viaggio alla ricerca del figlio internato deceduto in un lager nazista” (Editore: Ciesse Edizioni): parteciperà Orlando Materassi, Presidente Nazionale ANEI.

L’iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale Clizia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e Radio Erreti -Tadino.

Conversazione con l’autore sulla piattaforma online.
Il video racconto sarà pubblicato online nei giorni seguenti sula piattaforma You Tube dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia (@culturacompg)

 

SILVIA PASCALE 
“Il diario di Mamma Teresa”
Viaggio alla ricerca del figlio internato deceduto in un lager nazista
2020
Editore: Ciesse Edizioni
Collana: Le nostre Guerre

SINOSSI
Il figlio di Teresa era uno dei tanti IMI (Internati Militari Italiani), soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 furono deportati nei territori del Terzo Reich e condannati a lavorare nei lager nazisti per non aver aderito alla Repubblica di Salò e ad Hitler. Quando mamma Teresa viene a sapere della morte del figlio impazzisce per il dolore, ma la sofferenza più grande è quella di non conoscere il luogo dove è stato sepolto. La madre impiega ben 5 anni per ottenere i documenti per l’estero, eppure il suo calvario è solo all’inizio. Da Bova di Marrara (Ferrara) arriva in Germania, da sola, senza sapere una parola di tedesco e con pochissimi soldi. Il viaggio è lungo e tortuoso e Teresa lo racconta in un diario che è una testimonianza unica ed eccezionale. Quello stesso diario che ora, tramite i suoi familiari, è arrivato nelle mani dell’autrice che ne eredita così le memorie.

“In segno di memoria del povero mio figlio e di ciò che ha fatto la sua mamma, perché solo una mamma può far questo per un figlio. E io l’ho fatto con tanto amore” (Tratto dal diario di mamma Teresa Mascellani Zerbini)