
15 Set 2020
UMBERTIDE – Rafforzare l’offerta turistica attraverso lo sviluppo del turismo esperienziale: è questo l’obiettivo del progetto “Una Valle di Saperi”, finanziato dalla Regione Umbria tramite il Fondo di cofinanziamento dell’offerta turistica e POR – FESR 2014-2020 (Azione 8.7.1, avviso volto al sostegno alla realizzazione di progetti di valorizzazione e sviluppo dell’offerta territoriale e dei servizi ad essi connessi).
Protagonisti sono il Comune di Umbertide in partenariato con i Comuni di Monte Santa Maria Tiberina e Lisciano Niccone, impegnati nella realizzazione di una strategia di destagionalizzazione del turismo umbro facendo emergere i saperi che l’Alta Valle del Tevere racchiude.
La Regione ha erogato 28.069,91 euro per il Comune di Umbertide, 9.887,64 euro per Monte Santa Maria Tiberina e 6.042,45 euro per Lisciano Niccone.
Il progetto rappresenta infatti una vera e propria opportunità per condividere al di fuori dei confini regionali lo storico legame che c’è tra la popolazione dell’Alta Valle del Tevere e l’ambiente che da sempre la ospita.
“Arte e monumenti, produzioni artigianali, enogastronomia, cultura e tradizioni locali, risorse ambientali e naturalistiche: questi – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore al turismo ed alla cultura Sara Pierucci – sono i saperi che caratterizzano il nostro territorio, che lo rendono unico e che vogliamo rendere fruibili per il turista tutto l’anno. È un importante segnale della volontà dell’amministrazione comunale di lavorare per la ricerca di finanziamenti così preziosi per il turismo e la cultura della nostra città. Nell’epoca in cui il turismo è diventato un mercato sempre più complesso e competitivo, per potenziare la propria visibilità una destinazione turistica deve costruire un sistema integrato di risorse, servizi ed offerte ed Umbertide, insieme ai Comuni partner, vuole camminare in questa direzione”.