WELFARE E FORMAZIONE: UNA VISIONE “ETICA” PER TRARRE IL MEGLIO DAL SISTEMA

WELFARE E FORMAZIONE: UNA VISIONE “ETICA” PER TRARRE IL MEGLIO DAL SISTEMA

15 Ott 2019

Una rete collaborativa efficace tra sistema della formazione e mondo delle imprese non è una cosa scontata: le aziende possono fare la loro parte nel mondo della formazione, perché non c’è impresa che non faccia anche scuola e non c’è scuola che non possa formare all’inserimento in un sistema lavorativo.

Di questo, così come di welfare aziendale che implica la valorizzazione delle persone all’interno delle aziende, si è parlato a Todi il 12 ottobre in occasione dell’incontro di “Eticamente”, costituenda associazione che si propone di creare un network tra il mondo delle imprese e quello della formazione: il tutto, naturalmente, con una visione etica del lavoro.

“La professionalità è data dalla competenza specifica più l’etica. La competenza senza etica è pericolosa e dannosa”: questo l’assunto di fondo su cui si è basato il convegno, al quale hanno preso parte esponenti di importanti imprese nazionali che hanno maturato significative esperienze nel mondo dell’alternanza scuola-lavoro.

Tra gli intervenuti, Salvatore Liberato di “Accenture Technology Solutions”, Nevio Baldinelli (che ha raccontato il suo vissuto durante i progetti realizzati con Telecom Italia), Marco Neri di “Almaviva”, Carmen Botti e Luigi Di Chiara di Rai Way.

Le persone convenute hanno accolto con entusiasmo le proposte collaborative di “Eticamente”, iniziando ad intessere quella rete di relazioni finalizzate alle buone pratiche che è nell’intento dell’associazione.

Sono disponibili immagini al link: https://drive.google.com/open?id=1MLoRmOd3q114kMkULuht8JorSoeSeB77