
10 Gen 2020
Per i privati, l’occasione per conoscere la terza edizione del master. Per le associazioni, comprendere come accedere ai fondi europei dedicati a cultura, creatività. Di questo si parlerà nell’incontro al Cesvol Umbria, utile a presentare il percorso formativo dell’Università degli Studi di Perugia, il master in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale”.
L’appuntamento, che si terrà il 14 gennaio dalle ore 15,30 presso la sede del Cesvol Umbria in via Campo di Marte 9 a Perugia, propone un focus sulle opportunità di finanziamento per il no profit e consentirà alle persone interessate di conoscere cosa offre il “Master Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale” dell’Università degli Studi di Perugia, quale percorso di alta formazione. Le caratteristiche del master saranno illustrate dal professor Fabio Raspadori e dalla coordinatrice Diletta Paoletti.
Il master, sito ufficiale http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it/ , si svolgerà presso il Centro di Formazione Giornalismo Radiotelevisivo di Ponte Felcino ed ha l’obiettivo di formare profili professionali nel campo della progettazione europea, con particolare riferimento ai settori della cultura, della creatività, dell’audiovisivo e del multimediale. “Riusciremo a costruire, per i partecipanti, una spendibilità immediata di competenze teoriche e tecnico-gestionali in grado di innovare gli approcci professionali e valorizzare le enormi potenzialità dei settori culturali e creativi. Sono aperte le iscrizioni alla 3° edizione e la scadenza è fissata per l’11 febbraio” – spiega la coordinatrice Diletta Paoletti. La durata è circa 15 mesi, per un totale di 1.850 ore (composte da didattica, studio individuale, tirocinio e prova finale) e 74 crediti formativi universitari (CFU). La didattica del Master è di 300 ore e si svolge in formula weekend due volte al mese (venerdì intera giornata; sabato mattina a fine settimana alternati). Il calendario della didattica, strutturato a weekend alternati, intende incentivare la frequenza anche da parte di soggetti già inseriti nel mondo del lavoro.
A seguito della didattica a Ponte Felcino, per gli partecipanti al master è prevista fase di tirocinio presso soggetti pubblici e privati convenzionati con l’Università: qui entra in gioco il Cesvol Umbria, che potrà ospitare per 400 ore i partecipanti al master che sceglieranno la struttura.
La possibilità d’accesso ai fondi per le associazioni: l’evento di martedì 14 sarà fondamentale per quanto concerne gli operatori del territorio. Sarà il direttore Cesvol Umbria Salvatore Fabrizio, assieme alla progettista Elena Gentilini a trattare la tematica e presentarla. Grazie al protocollo di intesa sottoscritto nel febbraio 2019, Cesvol Umbria e l’Università degli Studi di Perugia puntano a valorizzare nel territorio umbro il tema dell’utilizzo dei fondi europei (diretti e strutturali). E’ in particolare nell’ambito della gestione dei beni e delle attività culturali che verte l’accordo, offrendo così una notevole possibilità di utilizzo dei fondi comunitari alle associazioni del territorio. “Cesvol Umbria, impegnato nel promuovere lo sviluppo di progettualità create da associazioni e imprese sociali, ritiene strategiche le competenze di progettazione” – si apprende dalla sede perugina. Sono in particolare l’ambito culturale e quello creativo, variamente inteso, a dimostrarsi validi strumenti di inclusione, fautori dunque dello sviluppo di grandi potenzialità per il Terzo Settore.
Per ulteriori informazioni in merito al Master in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale, qui di seguito i contatti: diletta.paoletti@unipg.it http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it . La partecipazione all’incontro del 14 gennaio è gratuita, con iscrizione obbligatoria tramite mail da inviare all’indirizzo perugia@cesvolumbria.org .
Michele Baldoni – area comunicazione Cesvol Umbria